Un progetto frutto di un’attenta analisi capace di restituire alla città di Pontedera la propria icona, un patrimonio storico culturale che aveva dismesso la propria destinazione originaria. In passato l’edificio era adibito a Palazzo Pretorio, oggi è diventato un progetto culturale ed artistico di grandissimo rilievo all’interno di una cornice che nulla ha da invidiare alle grandi città.
Al piano terra si trova una zona caffetteria caratterizzata da un grande bancone in legno di quercia e da una parete con giardino verticale che crea un legame tra spazi interni ed esterni, anche grazie al loggiato che è stato chiuso con delle ampie vetrate (in modo tale da poter essere fruito non solo nelle stagioni più calde, ma durante tutto l’anno), e che ha un’importanza centrale nell’insieme del progetto, considerando anche che si affaccia su una delle piazze più belle del centro della città.
L’intervento effettuato non risulta impattante in quanto ha mantenuto inalterati i prospetti e il linguaggio architettonico dell’edificio. Sempre al piano terra è presente un ristorante bistrot dove si trovano grandi lampadari circondati da affreschi presenti sul soffitto e una cucina a vista.